1000 giorni per un microbiota!
Tranquilli non è un’offesa… Stiamo semplicemente parlando dei primi 1000 giorni di vita di un bambino contati a partire dal suo concepimento, e di come, in questo periodo, determinati comportamenti, in particolare della madre, possano influenzare la salute che quella persona avrà per tutta la vita.
Qualche tempo fa ho partecipato ad un aggiornamento periodico organizzato dal network di cui lo Studio Ferman fa parte www.ildentistadeibambini.it .
I relatori presentavano un libro (che uscirà a breve) scritto da alcuni tra i più autorevoli membri della Società Italiana di Odontoiatria Infantile (S.I.O.I.) intitolato “Odontoiatria materno-infantile”.
In particolare veniva illustrato un capitolo nel quale si spiega come, nei primi 1000 giorni di vita di un individuo, si possa riuscire in qualche modo a “progettare” una bocca sana per tutta la vita.
Il motto dello studio Ferman come sapete è: ”I tuoi denti, per tutta la vita”.
Quindi capirete che subito mi si sono drizzate le orecchie.
Ci è stato spiegato che questo progetto di costruzione della “salute” di una persona (che ancora non esiste se non nei sogni dei genitori) va iniziato prima del concepimento. Come? A partire da una buona salute orale della mamma.
Un elemento fondamentale inoltre è l’alimentazione della mamma durante la gravidanza, poiché oltre ad influenzare la crescita del feto fornendo gli opportuni nutritivi, influenza anche il gusto per gli alimenti che condizionerà le future preferenze alimentari del bambino.
La madre inoltre influenzerà in maniera determinante la composizione della naturale popolazione batterica ospite del cavo orale del bambino (il cosiddetto “microbiota”). Popolazione batterica della bocca che condizionerà la sua salute orale e la sua vita.
Quindi a cascata il parto, l’allattamento, lo svezzamento e l’approccio ad alimenti diversi per gusto, composizione e consistenza, rappresentano passaggi che guidano lo sviluppo delle varie funzioni come la deglutizione, la respirazione, la masticazione.
Sembra di parlare di cose ovvie e “quasi scontate” ma, se queste funzioni non vengono correttamente apprese al momento giusto, diventa poi difficile recuperarle e, per farlo, è spesso richiesto il lavoro del logopedista.
Alimentazione e abitudini igieniche saranno fondamentali per la prevenzione della carie e della parodontite (detta anche malattia parodontale o piorrea), ma influenzeranno anche le strutture ossee dei mascellari e quindi la necessità o meno di utilizzare apparecchi ortodontici!
Pensate che a soli due anni già il 3% dei bambini è affetto da carie, e a tre anni questa percentuale è già salita al 6% e a quattro anni al 12% (per arrivare addirittura al 40% a 12 anni).
Con il giusto percorso di prevenzione, nei primi “famosi” 1000 giorni, tutto questo può essere considerevolmente ridotto o evitato per tutta la vita.
Queste mi sembrano ottime notizie e voi cosa ne pensate? Può valerne la pena?
Se avete in programma di diventare mamme, oltre il ginecologo, non dimenticate di consultare anche il dentista pediatrico per affrontare al meglio questo importante momento della vostra vita (che sarà ancora più importante per la vita del vostro bambino).