Quando usiamo il contadenti non sempre i conti tornano… (e con la matematica non si scherza)

Il titolo di questo post è scherzoso, ma l’argomento è serio oggi infatti parliamo di agenesie.

I genitori, anche di bambini molto piccoli, spesso ci chiedono se è possibile che qualche dente non nasca.

Purtroppo sì, perché le agenesie possono interessare già la dentatura da latte.

Cos’è infatti l’agenesia? E’ l’assenza congenita di uno o più denti, molto spesso di natura ereditaria.

In realtà, anche se, come abbiamo detto, l’agenesia può essere presente anche nella dentatura da latte (e in questo caso mancherà sicuramente anche il dente permanente) è più frequente che si verifichi nella dentatura definitiva.

Il sospetto di agenesia deve venire ad un genitore (e al dentista) ogni volta che c’è un’asimmetria di eruzione fra il lato destro e quello sinistro della bocca. Ad esempio se da un lato un dente da latte cade e dall’altro rimane a lungo in arcata.

E’ importante che l’agenesia venga riconosciuta prima possibile e confermata da apposite radiografie. La mancanza di uno o più denti, infatti, se non gestita precocemente da un punto di vista ortodontico, può portare ad una crescita asimmetrica tra i due lati della bocca, e quindi all’instaurarsi di malocclusioni difficili da correggere in età adulta.

Generalmente le opzioni terapeutiche sono due:

– La prima è quella di mantenere lo spazio del dente assente mediante apparecchi chiamati “mantenitori di spazio”. Questo consentirà al paziente, una volta raggiunta l’età adulta, di sostituire l’elemento mancante con un impianto osteointegrato.

– La seconda è quella di chiudere lo spazio e di avvicinare i denti presenti senza sostituire quello mancante.

La scelta di quale terapia sia più opportuna dipende naturalmente da molte variabili cliniche che saranno discusse e motivate dall’ortodontista con i genitori del bambino.

E per finire: sapete cos’è il contadenti? Nel nostro studio adoperiamo con i bambini questo termine quando usiamo lo specillo, lo strumento appuntito per rilevare le carie.

Cos’è quello? Chiedono i piccoli pazienti.
E’ il contadenti, serve a contare quanti dentini ci sono nella bocca! 😉

Per qualunque dubbio o domanda non esitate a contattarci!

Studio Ferman for Kids